domenica 31 luglio 2011

Week End record di km

580 km venerdi'
zero km sabato
230 km domenica

Peccato li abbia fatti in macchina e non sull'amata bike
Mi sono limitato ad una sessantina di km sabato con mille metri di dislivello ed una cinquantina domenica con millecinquecento metri di dislivello
Ho ancora le gambe imbastite dalla Transalp
Stasera si vaga nella bassa con la testa sempre nei monti
Se ci sono volontari si parte alle 17.40 dalla conca



giovedì 28 luglio 2011

Granitaaaaaa

Esco tardi dalla miniera
Vado incontro ai manetta ma non mi aggancio
Li raggiungo al beretto
Il Maestro parte per le ferie e bisogna omaggiarlo a dovere
Il morale e' alto
La settimana prossima si ritorna in guerra
Oggi direzione mare poi domani in montagna e domenica mi presento a Bormio per la Gran Fondo alta Valtellina



martedì 26 luglio 2011

Transalp Stage 7- 8 e qualche pensiero ...

Stage 7
Ovvero da San Martino di Castrozza a Trento
122 km quasi 2600 metri di dislivello anche al settimo giorno
Partiamo e subito dopo una facile salitella ci immettiamo in una sterrata veloce in continua leggera discesa per 20 km
Momenti pericolosi dove tutti vogliono superare ma a male parole stabiliamo le regole almeno dove stiamo noi poi iniziano gli strappi nel bosco con dei bellissimi single track in salita ed in discesa
Vera Mountain Bike come direbbero gli esperti
Quindi un po' di discesa ristoro veloce e via con la salita al passo Cinque Croci
Sono piu' di 20 km di salita costante e continua interminabile
Fabry fa un ottimo passo
Scolliniamo e ci buttiamo giu' a cannone, abbiamo 20km di discesa meta' sterrata e meta' su bitume
La parte su bitume la facciamo con un gruppetto di pazzi e veniamo giu' come dei cacciabombardieri in un gruppetto di folli poi ci attende un'oretta di noiosissimo fondovalle su ampie ciclabili e quindi uno strappetto finale e poi l'arrivo
Il caldo ci divora i termometri segnano 30 gradi ma portiamo a casa la tappa anche oggi
Un po troppo asfalto ma la Transalp e' cosi'
Lunghe parti di strade sterrate lunghe parti anche di asfalto ma anche sentiero sottobosco pietraie strade cementate un po' di tutto ma credo che l'identita' della Transalp sia proprio questa, si potrebbero fare 620 km di solo singletrack visto che le zone che abbiamo passato ne sono stracolme ma credo che agli organizzatori non interessi questo ... la Transalp e' una immane guerra fuoristrada percorsa su svariati terreni che vanno interpretati in modo differente
adottando ogni volta tattiche e sensibilita' di guida diverse ... questo e' lo "style" della Transalp.
Anyway arriviamo a Trento prendiamo possesso della camera e via di pasta party briefing foto video e birre a nastro la vibra della gente e' molto alta sembra di essere all'ultimo giorno di skuola anche in corsa ho visto team differenti aiutarsi vicendevolmente
passaggi di borracce
spinte
insomma c'e' una piacevole euforia nell'aria
c'e' la consapevolezza che riva del Garda e' quasi in tasca !!!

Stage 8
Trento - Riva del Garda
Alla partenza gli animi sono carichi nonostante la fitta pioggia
Highway to Hell inizia e urlando come pazzi passiamo per l'ultima volta sotto il go
nfiabile dello start point
Ci aspetta la salita al monte Bondone ma son poco piu' di mille metri di dislivello e ce lo beviamo in un attimo poi in discesa ci godiamo dei bellissimi single track anche molto scivolosi ma epici costeggiamo un paio di laghetti da sogno poi una salita su bitume scavata nella roccia e via con l'ultima discesa in cemento che aimeh e' stata fatale alla nostra compagna di avventura Valentina Vallinotto a cui auguro tutto il bene possibile !!! Quindi iniziamo lo spauracchio del tratto finale di piattone che ci porta a Riva del Garda ... siamo in un bel gruppone, ci saranno almeno una decina di nazionalita' rappresentate, ci sono anche un paio di coppie miste e le due fenomenali svizzere del Velorado che spingono come ossesse, ci piazziamo a meta' gruppo e lasciamo fare il pavoro sporco agli sbarbati della Rocky Mountain che menano un passo da paura ...
Attimi ed entriamo a Riva
Le strade colme di gente che applaude
Tagliamo il traguardo
L'atmosfera e' impressionante
Sono momenti profondi
Iniziamo a brindare e' tripudio
E' uno spettacolo vedere tutti i bikers devastati dalla fatica con addosso la meritata maglia da finischer che si abbracciano si ingurgitano birre gelati pizze panini grappa cognac ...
Ci facciamo l'ultimo pranzo assieme e via verso casa ...
Chiudiamo soddisfatti della nostra 46 esima posizione su 150 team finischer della categoria Master e 173 esimi su 447 nella generale con 40 ore e 13 minuti di pedalato.
105 Team ritirati .

La Transalp
Ovvero l'evento sportivo piu' grandioso e meglio organizzato a cui ho preso parte, in germania tre ore di diretta giornaliera alla tv, area expo favolosa con Sram e Shimano a fare assistenza un po' gratis un po a pagamento, il mitico AlexRims a sistemar raggi per 5 euro, lo stand Scott che ritirava ogni bici Scott dopo la gara e le lavava le ingrassava e le metteva a punto per il giorno dopo gratuitamente, interi paesi mobilitati per noi, folle di persone che ti applaudono sui passi oltre i 2000 metri, briefing ultratecnologici con grafici altimetrie spiegazioni dettagliate della strada carrallata di foto della giornata video della giornata e flyers giornaliero degli eventi salinti della giornata e di cosa ci aspetta il giorno dopo insomma forse mancava solo la coca cola ai rifornimenti :-)))
Poi entrando nello specifico direi un dispendio fisico e nervoso notevole, il primo giorno e' una corsa prima della corsa per capire cosa ti devi portare quanti integratori quali che abbigliamento quali ricambi che copertoni montare come settare la forca e la pressione dei pneumatici a che ora fare colazione a che ora andare in griglia come portare il borsone che pesera' 40kg ai camion che ce lo trasporteranno all'arrivo come trovare la giusta griglia di partenza insomma un bel delirio ma tutti si divertono e' il primo giorno di festa e siamo tutti tonici e cazzuti poi parte la prima tappa ed e' subito delirio sprint sui marciapiedi per guadagnare posizioni slalom in citta' a velocita' sostenuta e poi via ognuno al proprio passo. Finita la gara inizia un'altra gara quella del dopogara ovvero: mangiare e bere, coda per lavare la bici, rintracciare le valigie, capire dove fosse l'albergo, trovare il bus navetta che ci portera' all'albergo, il primo giorno scoprire che il bus non ci trasporta le bici, dopo varie e variegate bestemmie consegnare quindi le bici al posto di stoccaggio notturno, arrivare finalmente in albergo e crollare sui letti per un'oretta perche' e' gia' ora di cenare poi briefing della tappa successiva e quindi sonno profondissimo. Una routine devastante se poi ci mettiamo 5-6 ore di mtb a cannone con dislivelli improbabili diventa tutto un delirio.
I problemi veri comunque sono arrivati con i giorni di brutto tempo perche' io e Fabry ci siamo trovati abbastanza impreparati ad affrontare delle condizioni avverse ed estreme come quelle che abbiamo trovato, ( considerate che lo scorso anno su otto giorni han preso in tutto un temporale che e' durato una mezz'oretta e stop ) il terzo giorno ci e' andata abbastanza bene perche' dopo la salita e lo scollinamento sotto la neve siamo andati verso il bel tempo e quindi tutte le problematiche si sono risolte ma il quinto giorno e' stata una tragedia perche' la discesa era ancora piu' fredda della salita e la pioggia non ha cessato di cadere, capirete quindi che scendere da 2200 metri con mantellina manicotti e guanti da mezza stagione sotto la pioggia battente ed il gelo vero e' stato veramente difficile siam stati caldi 10 minuti poi l'inferno labbra blu mani andate ma quello che mi ha colpito e' stata la terrificante resistenza degli altri team c'era gente vestita come noi ed anche meno di noi e nessuno che fiatava nessuna parola di protesta nessuna menata, pedalavano zitti nella loro sofferenza e via ... altra razza ! Sul percorso niente da dire, vallate favolose, panorami mozzafiato, forse troppo asfalto ma come ho gia' detto la Transalp e' cosi', ma sicuramente la cosa piu' particolare e' quella di dover far la gara in coppia, di fare tutta la corsa attaccato al tuo compagno perche' devi passare sui tappeti della datasport assolutamente entro due minuti dal passaggio del tuo compare, quindi si viaggia accoppiati sempre poiche' e' controproducente perdersi di vista, l'altro potrebbe bucare cadere spaccare la catena, quindi si sta sempre attaccati ma questo sta nell'abilita' e nella sensibilita' del Team, poi nel corso di 8 giorni e' inevitabile avere delle crisi piu' o meno pesanti che non collimano mai con le crisi del tuo compagno e questo porta frustrazione difficolta' ma anche incoraggiamento e sprone. Ripeto non e' facile credetemi, non e' facile farlo per otto giorni soprattutto se dentro di te arde forte la fiamma del Manetta, ma, poi quando arrivi alla fine ti rendi conto che e' la cosa piu' emozionante !!!

Grande Team Fabry&Loca

Ora si pensa gia' al 2012 anche se mettere l'asticella piu' in alto e' impossibile...
si pensa alla Sudeti, alla TransPYR, alla TransRookies, alla CapeEpic corse che fan viaggiare l'immaginazione ma se le gambe ci assisteranno lo so che prima o poi ... chissa' ... forse ... d'altronde siamo malati ... malatissimi !!!

lunedì 25 luglio 2011

Si ricomincia

Clima perfetto per ricominciare con la manettanza e rivedere i fratelli di pedivella
Ma quanto ha spakkato Evans al tour e Basso ha trovato le risposte alle sue domande ?



giovedì 21 luglio 2011

Tappa Quattro Cinque e Sei

1 ma quanto cazzo e' dura sta Transalp !!!
2 ma dove cazzo e' finita l'estate !!!
3 basta con la neve !!!

Tappa 4 da bressanone a san vigilio ovvero 3600 metri di dislivello
salite mediamente sui 15 20 % di pendenza con lunghi tratti al 30 fino a punte al 32 %
ovvero salite che uccidono le gambe e la testa
la giornata e' soleggiata e fa colduccio
si parte da bressanone e dopo 32 km di salita si scollina
poi ci sono tre salite in quota
quindi si scende fino in val badia a longega
da qui si va a piccolino e si parte con l'ultima salita mortale la forcella de cians o roba simile ...
arriviamo con 6 ore suonate ed una cotta epocale !!!
Distrutti dentro e fuori
Demoliti
Con la voglia di vendere al primo pirla che passa le Niner !!!
Ci sorregge la testa ed i compagni di avventura ovvero gli Iron Bikers Lanciano ed i Velociraptor di Lugo che ci danno morale ma siamo al caffe' grappa cognac contoooo

Tappa 5 da San Vigilio ad Arabba
Ci svegliamo con un diluvio mostruoso e nuvole basse
Fa anche un freddo becco molto piu' freddo di due giorni fa
Abbiamo due scollinamenti il primo a 2300 il secondo a 24oo
Siamo preoccupatissimi
Morale a zero
Alle 9 scocca il solito colpo di pistola e parte Highway to hell a tutto volume
Partiamo con smanicato e maglia lunga le scarpe arrotolate nella pellicola e pellicola anche sul casco ...c'e' in giro di tutto ... gente con i sacchi della monnezza addosso gente super attrezzata con completini Vaude o Gorebike wear gente con super impermeabili gente con pantaloni e giacche da neve morale tutti si sono attrezzati come potevano
Partiti
Il diluvio e' incessante
Dall'asfalto passiamo allo sterrato
La pendenza si fa subito cattiva
La pioggia si tramuta in neve quando arriviamo a quota 2000
Freddo micidiale
Le mani sono fottute
Non riesco neanche a cambiare
E' inferno vero
Stiamo malissimo
Allo scollinamento metto i guanti invernali asciutti e mantellina
Il freddo non molla e la pioggia neanche
Le mani si ricongelano in un attimo e non e non le sento piu'
Inizio a tremare come una foglia
La discesa e' difficile non so come faccio a frenare visto che non ho piu' sensibilita'
Morale con la mandibola che sbatte da sola e le braccia anche arriviamo giu' a Cortina
Al primo albergo ci infiliamo dentro
Cambiamo maglia intima dopo essere stati con le mani sotto l'acqua bollente per 10 minuti
Perdiamo una mezzoretta buona
Ma siamo pronti ad affrontare la seconda salita
La in cima c'e' il rifugio Averau e se il tempo non migliorera' decidiamo che ci metteremo dentro e ci faremo venire a prendere dalla mamma !
Ricominciamo a pedalare
Ma dopo 10 km arriviamo al secondo rifornimento e ci dicono che la tappa e' finita li ...
Cazzo a saperlo non ci fermavamo e non perdevamo mezzora per niente ...
Va beh che ci frega la classifica non ci interessa ci interessa la maglia da FINISCHER e nientaltro
Comunque si consuma un'ingiustizia imperdonabile poiche' tutti quelli con le macchine ed i camper al seguito si evitano la salita al Falzarego e la conseguante discesa del Giau con zero gradi per arrivare ad Alleghe
Il freddo del Giau ci ributta nel baratro
Arriviamo ad Alleghe stremati
Ci rincuoriamo un poco dopo una doccia bollente eterna ed un piatto di patatine fritte salsiccia alla griglia e boccale gigante di birracruda artigianale
La sera al pasta party ci mangiamo l'impossibile e incrociamo le dita per il giorno dopo

Tappa sei ovvero stamattina
Partiti da Alleghe alle 9 altro tappone devastante
Abbiamo davanti 9 salite con dentro anche il mitico Lusia
Altra tappa dal dislivello mostruoso ma divertentissima continui saliscenti cambi di ritmo sentieri nel bosco favolosi discese tecniche troppo fike dove i passistoni tedeschi sono ridicoli
Finiamo con 5 ore e 48 minuti dopo aver allungato il percorso per un errore
Siamo contenti Riva del Garda sembra piu' vicina anche se domani danno ancora tempo brutto
finger crossed !!!

lunedì 18 luglio 2011

Finita la terza tappa ...!!!

Iniziato sabato da Mittenvald nelle montagne dei krukki
Partenza ore 10 con tanto di botto di pistola e Highway to hell sparata a volume indecente
Ed infgerno e' stato
Due salite da paura piu' salita finale devastante
La prima piu' pedalabile la seconda infame
Discesadirupo sul lago di Achen e via fino a Weeberg con salita finale su asfalto conpendenza oltre il 12%
All'arrivo e lungo buona parte del percorso gente festante che incoraggia ed applaude ...
non mi pare vero !!!
Finiamo 48 dei master
davanti volano
siamo all'universita' della MTB

Dai Two
Piattino molto ricco anche ieri
tre salitoni con quasi 3000 di dislivello in 67 km
Partenza subito in sralita dura
Fabry fa l'andatura e' convinto viaggia bene
Passiamo una cifra di coppie e scolliniamo la prima salita belli cazzuti
Discesa a capretto senza rischiare troppo non ci fermiamo neanche al ristoro ed attacchiamo la seconda
Il terreno e' colloso
non si riesce a pedalare fluidi e per muovere la bici facciamo una fatica boia
Si sale si sale fino a che finisce la vegetazione e si alza un vento fortissimo
Nella parte col vento in faccia arranchiamo
la salita e' di quelle che non finiscono mai
Finalmente scolliniamo e giu' in sicurezza quindi via con la terza e finale
Dopo 5 6 km Fabry va in crisi di fame e la pendenza severe ed il fondo sconnesso non lo aiuta
Ma scolliniamo e portiamo a casa la tappa
Passiamo comunque 46esimi
Siamo a Mayerofen
Cittadina spettacolo
Tutto apparecchiato da puara
Stand
Pasta party
lavaggio bici
Tutto alla grande
E' veramente l'evento top della mtb non ci sono cazzi
La sera al pasta party free dove ti potevi prendere tutto quello che volevi si presenta Gary Fischer in persona con i suoi baffetti ed i suoi occhialini ...
Che spettacolo di uomo ...
Birra e via con il briefing della tappa di oggi
Andiamo a letto ieri sera con la valle che si chiude di nubi e inizia piovere di brutto
Ci svegliamo che piove ancora piu' forte e le cime sono innevate
Dobbiamo scollinare a 2200
Siamo veramente preoccupati
Partiamo con il camelback senza la sacca idrica ma con guanti invernali maglia lunga e intimo pesante per cambiarci sul passo
io parto con pantaloncino corto smanicato e manicotti olio riscldante a pioggia e via
iniziamo a salire su asfalto poi su sterrato e entriamo in una strada sterrata siamo gia' alti
la neve e' ovunque
fa un freddo paura
le mani non le muovo piu'
non si riesce neanche piu' a pedalare per la pèendenza ed il fondo smosso
si spinge la bici per 40 minuti buoni
abbiamo anche dovuto farci largo da una mandria di mucche che non ci volevano dare strada
Scolliniamo mi metto i guanti pesanti e mantellina integrale e giu' a capretto
scendiamo in italia ed abbiamo ancora da arrivare fino a bressanone
attraversiamo boschi da favola
strade sterrate con binari di fango insidiosissimi
ciclabili improbabili
ed a bressanone c'e' tutta la cittadina in piazza ad applaudire
arriviamo 32 esimi di tappa la generale la vedremo stasera
tappa favolosa arrivati coperti da un dito di fango
sensazioni incredibili ed indimenticabili
folli in mezzo a centinaia di folli piu' di noi
that my place !!!

mercoledì 13 luglio 2011

14th Transalp


Si partira' sabato da Mittenwald cermania alle 10.00
550 coppie da 37 stati
674,51 km totali
21.776 metri di dislivello
si finira' a Riva del Garda sabato 23
8 tappe da delirio
Alla coppia vincente andranno 25.000 euro

Ma la battle for victory vede impegnati atleti che partecipano alla coppa del mondo di mtb come Karl Platt in coppia con il neo campione francese Thomas Dietsch poi ci saranno gli italiani De Bertolis con Pallhuber ed i tedeschi Genze e Kugler insomma gente che ci dara' ogni giorno delle sare e robuste ore di distacco !!!

Io e Fabry lotteremo all'unisono per ben figurare nella nostra classifica cioe' quella degli over 80 anni ma per ora ho una paura fottuta di non farcela !!!

Qui trovate le otto tappe con km specifiche ed altimetrie.


GOD SAVE OUR ASS

Back in Town

Sistemata a dovere la gamba
Smagrito e scannato da paura
Ma tesissimo per cosa ci aspetta
Anzi molto preoccupato !!!

Transalp
TANTA TANTA ROBA !!!

giovedì 7 luglio 2011

Per prepararmi alla Transalp vado al mare ...... logico no !?


Minivacanzina in Alassio style
5 giorni di mare sole figliolanza ....
e dislivello :-) !!!


Back Home

Dopo tanta Mtb dopo il tradimento con i Brazzoboys ritorno con i Manetta
In pratica ritorno a casa
E' caldo e ventilato
Siamo in tanti
Abbiamo anche una prof della Fanini con noi e gli ormoni di molti vanno in soglia
Si rulla alle solite velocita' 46-48
Voliamo via Binasco poi Noviglio e poi a Rosate si aggancia l'omino in arancione alias "Krishna" Gulmini
Lo stimolo
Accendo la miccia ed il Maestro porta via una prima fuga subito rintuzzata
Dopo Motta altro allungo chiuso in parte e con fatica
Dopo Besate botta definitiva con il Maestro e Gulmini che si involano definitivamente
Li rivedremo solo a Corsico
Come dicono i francesi " Chapeau "
Dietro si menava alla grande ed un numero del genere lo potevano fare solo l'Arancione ed il Maestro ...
Finiamo con una pioggia di granite e la solita vagonata di minkiate


pensierino della sera ... i BrazzoBoys vanno forte ma i Manetta vulen ...!!!

mercoledì 6 luglio 2011

Evening Race in Binasco

Stasera ore 19.30 partono veterani e gentleman poi a seguire gli sbarbati tra cui il famosissimo Sandropan son detto Lollo, ma, tra i Veterani noi tutti vogliamo che sia quest'uomo, questa forza della natura, questa putrella umana ad alzare le braccia !!!
Ale' Paolinoooo !!!


Ieri bell'arrivo al Tour de France con il pistolero uccellato dal Sig. Cadel mentre al Giro d'Italia femminile botto clamoroso in volata, alcune han varcato cosi' il traguardo ... e domani le mandano sul Mortirolo !!!


martedì 5 luglio 2011

Velocita' Improbabili e Caldazza

Riemergo tardi dalla miniera ...
Manco l'appuntamento delle 17.30 con i Manetta
Decido quindi di andare con il gruppo del Brazzo
Mi trovo con Gigi in conca e via verso la Certosa
Purtroppo pero' arriviamo che i Brazzoboys son gia' partiti
Proviamo quindi un primo taglio ma nonostante il nostro impegno arriviamo tardi ancora una volta
Ci mettiamo il cuore in pace
Fa caldo
Abbiamo gia' menato duro e possiamo anche tirare i remi in barca
Senonche' incontriamo il giovane Dima alias Dimitri vestito Cicli Maggi che a sua volta aspettava il gruppo
Siamo prima di Bereguardo
Con Dima decidiamo di tagliare per intercettare il gruppo a Casorate
Quindi testa bassa e via a cannone
Lungo la strada si agganciano altri due e la velocita' rimane alta e costante
A Casorate l'aggancio
Subito scatti e controscatti
Il gruppo e' bello caldo e voglioso di menare
Arriviamo a Binasco in un respiro e quando ci immettiamo sulla pavese sale in cattedra Bassi che ci regala tre / quatro km fissi sopra i 50 kmh
Vedo il cardio a 180 battiti
Hardcore coronarico
Globuli che pogano felici
La gamba spinge e resto attaccato
Siamo in lunga fila indiana
Dopo Mirabello si fiata un attimo e poi ancora a giu' cannone fino a Certosa
Vedo la volata finale molto da lontano ...
Poi si fa un po' di baretto per raffreddare i motori altrimenti Vetrello lo ricoveriamo in rianimazione e quindi rientriamo dalla ciclabile in tranquillita' facendo lo slalom tra zanzare e nutrie in amore

Insomma 98km con delle sgasate veramente importati e divertenti
... e pensare che ci sono dei pirla che vanno in giro a dire che con il gruppo del Brazzo vai via piu' tranquillo

Prima esperienza con i Brazzoboys vista da AntonyGlass ...

antefatto..
Loca mi telefona e dice:
... dai siamo tutti stanchi, fa caldo, niente schiaffi dal maestro, vengono anche Gigi ed il Neofita reduce da una notte brava ... dai dai non romperei coglioni si va dai Brazzoboys, amici dei Ringoboys, gente apposto, gente che sa andare in bici non marzapane della domenica, vedrai che stiamo belli belli, ho gia' provato ecc ecc.
io mi fido del Loca, passo a prendere il Neofita e ci imbarchiamo verso Certosa.
Andatura tranqui tranqui visto il largo anticipo, ci scappa addirittura un caffe' che non guasta mai, e via ...
Si incontra il buon Gulmini che portando il figlio dice che anche a lui hanno detto che con il gruppo del Brazzo si va
via bene belli regolari e guardando la compagine presente tutto sembra come si racconti da piu' parti.
Arriva Riboni che dice: pronti via, ed il tempo di chiamare il Loca mentre si va verso Pavia e lui che si scusa per il ritardo, che la velocita' si assesta subito sui 40 orari.
Claudio mi guarda e chiede lumi, io rammento che siamo ospiti e quindi si sta a rimorchio senza cercare guai problemi rogne antani marescialli e cazzi buffi.
Fuori Pavia mi rendo conto che qualcosa non va, si va un po' fortino e appeno riesco a sollevare la testa vedo il Ribo che pesta serafico sui pedali ...
Prima di Bereguardo entra il Bassi e la musica inizia a farsi assordante...continui allunghi sfilacciano il gruppo e mi ritrovo in un paio di occasioni all'aria senza la benche' minima anestesia, e devo penare del mio per chiudere e non fare figure barbine.
Il Neofita alias Claudio insiste nel volersi staccare vista l'andatura, ma non sapendo bene dove siamo gli impongo di restare, al massimo si muore un po' piu' avanti.
Intravedo Besate e ci entriamo a tappo
Mi sembra strano fare il giro della domenica al contrario, ma ormai sono nel cespuglio di schiaffi e le sto prendendo di brutto.
Solo l'animaccia mia e gli insulti pensati verso quel gran fetente del Loca mi fanno stare ancora in gruppo...
A Casorate si intravede Gigi ed il mio pseudo amico ragggioniere che sfoderando il suo tatuaggio si pone in testa
Le andature diventano forsennate poi Bassi fa un numero da cinematografo menando come un fabbro della Cecenia a 50 e passa all'ora per km e km ... dietro la gente rimbalza e si imbruttisce ... penso a Claudio che a Binasco ci ha salutato vedendo il giusto e se ne e' tornato a casa.
Si avvicina Certosa e oramai sono alla frutta grappa dolce e caffe' cccoooonnnntoooooo che in un niente fanno la volata peraltro regolare!
Banfo come un gorilla innamorato insulto ripetutamente e giustamente il Loca e riesco si e no a dire baretto dove il buon Roberto Bassi offre qualcosa da bere per vedere se riesco a riprendermi e a capire chi sono.
Chiudiamo con la ciclabile e soprattutto con ripetuti insulti al Loca che ci ha lasciato in mezzo a Saigon senza nemmeno un biscotto di kamut o una fettina di frittata alla spirulina o di Omega3.
Lui ride sotto i baffi che non ha e dice che poi non andavano troppo forte ... in fondo si trattava di una sgambata tra conoscenti e visto che era in ritardo ...

lunedì 4 luglio 2011

oh my god is manetta training day ...


Stasera ci si devasta !!!

Sono uscito dal week end marittimo bello cotto
Venerdi' 2 ore con una salitella di 6km dove il cuore non ne voleva sapere di salire 141 battiti max
Sabato 2 ore e mezza con altra salitella un po piu' baldanzoso
Domenica 3 ore con due salite da 6 km con cuore finalmente guizzante altre i 170 battiti

Ieri una trentina di km di Mtb con la Nina rimessa a nuovo dopo il devastante Rally di Sardegna
Montati due nuovi Racing Ralph e latticizzati
cambiata catena
sostituito movimento centrale ( sram veramente delicatino )
corona 22 e 32 cambiate
il gate della forca cambiato
sostituite pastiglie anteriori e posteriori
sostituito guaina e filo cambio
insomma ho dovuto cambiare mezza componentistica !!!

Ma ora e' come nuova e pronta per il nuovo delirio Mtb della Transalp




domenica 3 luglio 2011

E' un nostro amico !!!

Grandissima prova di Giovanni Ciardo in quel di Buscate !!!
Colpo da finisseur e ciao ciao a tutti i pretendenti !!!
Grande !!!

Ivan il terribile

Dopo una prima tappa che ha riacceso l'interesse nel tour grazie alla caduta del pistolero la Liquigas di Ivan il terribile ci delizia con una prestazione penosa nella crono squadre dove e' l'unico dei big che perde terreno !!!
Ma noi siamo fiduciosi nelle doti del nostro portacolori ...
Se non altro per come sa arrampicarsi sui vetri !!!

Se fossi una donzella ...


...mi sarei gia' fatto una collezione completa di questi ninnoli ...
Se interessati andate QUI