mercoledì 21 settembre 2016

Baden

Baden
Baden e' un suono che nella testa mi sveglia pensieri di bagni termali piscine di acqua caldissima dove sollazzarsi cascate purissime ...
Ecco nella trasferta dello scorso weekend io e Borellik abbiamo appurato che ci sono proprio le terme a Baden anzi le piu' antiche e calde della Svizzera ma che a settembre fa gia' freddo ed il clima e' ideale per il ciclocross !!!
Siamo qui per la prima gara dell'EKZ CROSS TOUR contrassegnata come C1 dall'UCI
Stika parde meco ...
Sabato ci presentiamo per provare il percorso e provare le bici che avevamo in cantina ferme da febbraio ad ammuffire
Le ruote ancora sporche del fango di Auzate ultima gara della scorsa stagione
I tubolari terranno ? ma si dai siamo fiduciosi ...!!!
Arriviamo sul campo di gara e ci viene un sorriso a 36 denti
Il circuito e' una figata
Partenza lungo il culmine di una collina con la forma di un tetto a due falde
discesa a sinistra della collina su strada bianca
risalita su prato scivolosissimo
discesa dalla parte opposta in un primo piattone con un paio di avanti ed indietro ed assi da saltare
poi discesa su un altro livello piatto dove sono posizionati i box e quindi discesa verticale su un livello ancora piu' basso con parabolica in fondo ed ulteriore discesa saponetta nel bosco
quindi tratto orizzontale piatto che ci riporta su salita mortale in asfalto dove si ritorna con immensa fatica al livello dei box
un paio di su e giu' e con una scalinata di una 10ina di gradini si ritorna al livello di partenza
C'e' tutto
Si a fare i pignoli manca la sabbia ma tante'
Ci fossero le riprese di Sporza sarebbe una delle gare belle del Superprestige o del Bpost
Proviamo il percorso
Il primo giro la bici va dove vuole lei
Le discese ci terrorizzano
Poi piano piano ricominciamo un po' a prendere confidenza e sensibilita' col mezzo e con le asperita'
E' tutto asciutto e giriamo in meno di 8 minuti a mezzo gas
Stiamo un paio di orette abbondanti sul percorso
Siamo come dei bimbi al lunapark
Un po alla vota provano anche i big
Prima Klaas ed Ely poi arriva la Lechner e ci sono anche i giovani della Beobank ed i Crelan
Non ci sembra vero
Andiamo in albergo felici e carichissimi pur consapevoli di essere assolutamente inadeguati per forma fisica e tecnica
L'indomani ci svegliamo con cielo plumbeo e pioggia battente
Volevamo la pioggia ed eccocela servita in puro stile centro europa
Arriviamo sul percorso e parcheggiamo tra il camper della Crelan di Joeri Adams e la campionessa italiana juniores Francesca Baroni
Facciamo il numero e via a scaldarci
Iniziano le danze i senza licenza che sono un centinaio buono  
Noi Master con gli Under 19 siamo in 87 in partenza
Davanti tutti gli Under 19 poi noi Master da 0 a 100 anni ma con piu' di 40 anni siamo in 18 :-)
Partenza con mucchio fotonico subito sul rettilineo poi via tutto liscio
Ho i tubolari molto bassi ben sotto 1.8 bar
Sul duro fluttuo ma nel fango tengono bene
Faccio gli scongiuri e cerco di guidare senza strappi per non stallonare
Arrivo sulla discesa verticale con qualche timore ma si fa ancora bene mentre la discesa successiva nel bosco e' un inferno
Fango scivolosissimo ed argilloso
In tre giri la bici diventa un ammasso di erba e fango e le scarpe pesano 3 kg l'una
Sono costretto a cambiare bici
La X-night e' gonfiata piu' dura e non ho aderenza
Medito quasi di riprendere la Guerciotti anche se infangata ma poi riesco a domare la Ridley e con Borellik facciamo l'ultimo giro assieme e ci godiamo l'arrivo sutto il traguardo EKZ Cross
Bella mattinata grandi emozioni ed adrenalina pura
Certo correre con i ragazzini che vanno il triplo di te non fa morale ma il divertimento di correre su un circuito cosi' spettacolare resta e restera' a lungo

Lunga vita al Cx Team Ridiculous




  
  

lunedì 12 settembre 2016

IN VELOX LIBERTAS

Siamo gli highlander della bassa
Non è uno sport

Non è un passatempo
Sfiammare continuamente in fuorigiri spinto è forma visibile
delle forze fondamentali che muovono l'universo
E’ la nostra arte
E’ la violenta ricarica energetica che tiene le luci accese
durante i blackout adrenalinici e spirituali tra un'uscita e l'altra,
quando rimaniamo intrappolati nello spaziotempo
della miniera, di famiglialandia o della fidanzata
Unica strategia mettere la corsa a ferro e fuoco dal primo metro,
anche a costo di saltare all'aria e arrivare in fondo
con testata fusa, motore in fiamme e mente spezzata dalla fatica
Cerchiamo la vittoria per k.o. tecnico del gruppo
Cerchiamo la vittoria con incessanti attacchi alla morte che alla fine lasciano in piedi solo uno


by CRONOMAN