Grande week di Mtb durissima in val Masino
2200 metri di dislivello per un totale di quasi 6 ore di uscita ...
Parto da Ardenno e mi infilo subito in Val Masino, la strada ben asfaltata e larga sale neanche cosi' facile come sembra e ci metto mezz'ora per arrivare a Cataeggio 787 mt slm. A questo punto attraverso il fiume Masino e prendo la deviazione per la Valle di Sasso Bisolo, a quota 1200 la strada e' interrotta da una enorme frana di qualche anno fa e si prende uno sterrato che risale la valle nel versante opposto. Dopo qualche km mi trovo davanti una galleria totalmente buia che illumino col flash della digitale per vedere dove e come proseguire e dopo un po' di smafonnamento ne esco. Per fortuna poco dopo la galleria la strada riprende asfaltata e mi trovo davanti il bellissimo pianoro di Sasso Bisolo dove si trovano un paio di vecchie casere ed il Rifugio Scotti dal quale usciva un profumo di polenta a dir poco spettacolare. A veder la fame mi sarei fermato ma tiro dritto, la strada prosegue dura e bisogna superare una bella serie di tornanti per arrivare al piano superiore della valle ed entrare nella valle di Preda Rossa, ma lo sforzo e' ripagato dal ponorama. Si apre infatti un grande pianoro circondato da cascate di granito e sul fondo troneggia il Monte Disgrazia con il suo ghiaciaio ed i suoi 3678 metri.
Mi faccio un giro del pianoro, vorrei arrivare al rifugio Ponti ma mi ci vorrebbe un'oretta di camminata con bici a spinta e quindi torno al laghetto e punto convinto verso l'alpe di Scermendone.
Inizia un sentiero assolutamente non pedalabile che risale una frana, e mi sparo una mezz'oretta di bici in spalla da sfinimento, finche' non arrivo in un pianoro ed il sentiero diventa a tratti pedalabile e mi porta in un'altra mezz'oretta alla chiesetta di San Quirico e quindi all'Alpe di Scermendone Alto a 2130 mt. Da qui e' come essere su un terrazzo che domina tutta la media Valtellina e da dove ti puoi godere l'afiteatro di vette che chiude la Val Masino ( vedi foto ).
Dopo qualche foto ed essermi ritemprato con la mia bella crostatina da 0.50 euro mi butto in discesa verso il fondo valle. Il sentiero e' largo ma ripido, a tratti ripidissimo con sassi grossi e sconnessi e per stare in sella bisogna essere andati a ripetizioni da Oler Togni, e non e' il mio caso, poi si tramuta in strada sterrata e quindi in pista cementata .... l'adrenalina scorre forte !!!
MTB ROCK !!!