Dopo il podio di Vinzaglio ovviamente a Jerago si prendeva tutto quello che arrivava senza menate ...
Metereologicamente si e' passati dai 15 gradi di sabato ai 3 di Jerago con nevischio che poi si e' trasformato in acqua, acqua che ci ha graziato nel corso della gara
Percorso suicidal con il tratto nel bosco veramente tecnico da fare con la bici da cx
Una salita che si riusciva a pedalare ed una che anche a piedi era difficile superare per via del fondo scivolosissimo
La parte di prato fantastica da volar via di gambone pieno ... ad avercelo !!!
Un breve tratto di argilla ma nel complesso godibile un tratto di dura strada sterrata ed ancora prato
Aumenta il feeling con la Ridley X-FIRE
Oggi poi montavo i Dougast Rhino e devo dire che mi hanno salvato il posteriore in piu' momenti oltre a darmi un buon grip e guida nel prato
Scelta azzeccata anche come pressione
Tra i big mancavano Romano' Agostinone e Rogora oltre ai desaparecidos Caroni e Bertoni ma loro si sa arrivano solo per le maglie ...
Cosi' fa primo Borini che bissa la vittoria di sabato seguito da Luraghi Monetta Toniolo Brancaleon e quindi io sesto ... Vecchio l'ho visto fermarsi per problemi alla bici al primo giro ... dietro di me Fenzi poi un redivivo Cazzato quindi Schiantarelli e Forzani che da navigati ciclocrossisti han fatto valere la loro tecnica su Ballini Riciputo Calabro' Broggi e Scapin ...
Ora ho un ginocchio mezzo scassato ma se si ripara giovedi' sono di nuovo in pista ...
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