mercoledì 28 ottobre 2009

Milano calibro Manetta

Mai nessuno e' riuscito a descrivere meglio i Manetta
la loro filosofia
la loro ossessione
grazie Ciclista Pericoloso
grazie Giacomo sei un grande! respect! jah bless you!

andate QUI !!! NO ESITATION !!!

...qui di seguito uno spezzone, che condensa il nostro essere, parole come musica :

...un drappello di cavalieri maledetti che vagano al ritmo dell’ultrasuono. Il sottoscritto credo li può solo veder passare. Al momento. Ma il richiamo è forte. Il fascino conturbante. Essere un Milano Manetta equivale a essere iniziato a una gang di Los Angeles.
Appuntamenti fissi, cadenzati, orari precisi, luoghi prestabiliti. Richiami al proprio rischio e pericolo, ripetuti.
Partenza con gas aperto, fino all’asfissia, dal primo colpo di pedale, fino allo stremo della volata finale.
Poi tutti a casa o in ufficio come niente fosse. Anomimi cittadini perbene. Anime maledette strappate alla sana sedentarietà urbana.
50, a volte 80 pedalatori folli, avvoltoi dell’asfalto. Passano, bocche aperte, pancia a terra, piega bassa, e si dileguano. Come un gruppo di banditi in un western di Sergio Leone. Ammalati delle proprie endorfine, incapaci di intendere e volere altra forma di pedalata che non sia l’ultravelocià. Solo la velocità, allo stremo, fino all’asfissia.
Alla ricerca delle cadenza perfetta come un surfista cerca l’onda più alta.
Improbabili e pericolose pedalate all’imbrunire fino a notte fonda. A perdizione. Là dove nessuno fa domande e non guarda troppo a lungo negli occhi.

...

6 commenti:

  1. hey mi son venute le lacrime agli occhi ...
    questo Giacomo e' un poeta !!!

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  2. Caraci e' un mio amico28 ottobre 2009 alle ore 07:14

    TUTTO VERO !!!

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  3. Sei riuscito a trasformare un branco di buzzurri puzzolenti in Cavalieri Templari. Bravissimo.

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  4. emozioni forti
    immagini oniriche
    sono commossa
    bravo

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  5. Questo Ciclistapericoloso ha dei numeri !!!

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