martedì 8 novembre 2011

Lettura non banale per chi e' nato tra gli anni '60 e '70 ...




Il romanzo di una Milano e di un’Italia lontane dai luoghi comuni, anche da quelli sulla criminalità, raccontate attraverso l'incredibile vita di Nino Ciccarelli. Personaggio reale e dalle mille incarnazioni, alcune delle quali gli hanno regalato dodici anni di carcere. Una Milano e un'Italia poco conosciute, dove ambienti all‘apparenza lontanissimi sono in realtà collegati. Finanza, politica, spettacolo, calcio, criminalità più o meno organizzata, cultura: un mondo parallelo che per una serie di circostanze ha permesso a un ragazzo di Quarto Oggiaro di dare del tu a personaggi noti in tutto il pianeta. Il protagonista del libro di Giorgio Specchia è un famoso ultrà dell'Inter, ma il calcio e ciò che gli gira intorno sono solo una piccola parte di una storia che racconta tre decenni senza senso. Chi è nato nella seconda metà dei Sessanta o nella prima dei Settanta potrà magari identificarsi in qualche personaggio, qualcuno dirà che questo è un libro generazionale. Ma di una generazione che non dà lezioni di vita. E nemmeno vuole ascoltarne.

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