mercoledì 23 aprile 2014

Amstel Gold Race


Partiamo venerdi mattina da Milano con una classica mezzora di ritardo sulla tabella di marcia
Siam di quelli sempre in ritardo e mai puntuali si sa ... ma chissene ...
In un attimo siamo in zucchinialand con la nostra bella vignetta appiccicata al parabrezza
passiamo fieri la dogana e ci mettiamo ad 80 kmh
in alcuni tratti 100 kmh
fino oltre il Gottardo
Tralasciamo le bestemmie su questi limiti di velocita' assurdi che impongono gli zucchini sulle loro autostrade ...
Approdiamo in terra teutonica dove riusciamo a veleggiare su andature piu' umane ma arriviamo a Gronsvel Limburg Province solo verso le 19
Ci attendono Wiet & Carol
Una fantastica coppia di olandesi sui 50 suonati da un pezzo ma vitali e gentilissimi
Lui scoprimo ben presto che ha trascorso l'adolescenza in italia e parla perfettamente italiano
Ci mostra la casa, spettacolare, che sara' la ns dimora per tre giorni e poi ci offre un aperitivo con prosecco pistacchi e mandorle salate patatine salame ...
Ci sentiamo a casa e dopo un caffè espresso degno di un bar italiano iniziamo veramente a voler bene a Wiet ... ma anche a Carol  :-)
Cena a casa con le provviste talliate e via a recuperare il numero dal buon Sgagnamanuber e la sua crew
Ci dicone che le previsioni sono cambiate
Niente pioggia solo vento e freddo al mattino

Ci diamo appuntamento alle 7.15 fuori dal loro albergo e via in branda
Nottata tranquilla
Sveglia alle 6.00
Frugale colazione
Vestizione e via
E' nuvoloso
Ci sono 5 gradi ed un umido feroce
Usciamo di casa alle 7.15 ed arriviamo all'appuntamento dopo un quarto d'ora ed ovviamente non troviamo nessuno dei ns compari
Telefonata ma nessuno risponde e quindi via verso la partenza
Arriviamo a Valkenburg nel senso contrario di un serpentone di ciclisti che han gia' varcato il via


Transitiamo sul tappeto della partenza che saranno le otto passate
Dopo un km scarso di piano subito salita
In cima il primo bivio che interpretiamo male
Ma dopo poco mi fermo a chiedere lumi e mi spiegano che il percorso da 250 km e' quello contrassegnato dalle frecce arancioni
Dietrofront ed imbocchiamo la retta via
Impostiamo un'andatura del tutto tranquilla
Non siamo qui per fare il tempo
Siamo qui per godere di questo evento e stop
Dopo qualche km ci accodiamo ad un gruppetto di Rotterdam con buona gamba che fanno un ottimo passo
Ogni tanto qualche battuta e diamo qualche cambio La strada inizia a scorrere sotto le ns ruote
Facciamo un muro in pave'
Mi dicono subito che sara' l'unico ma l'emozione e' forte
Gli incroci sono tutti perfettamente presidiati e le frecce di segnalazione sono abbondanti e ben posizionate
Su 250 km abbiamo trovato solo un incrocio pericoloso ma direi che non fa testo
L'attenzione comunque e' viva e le antenne dritte
Noi non abbiamo l'abitudine a percorrere ciclabili che in alcuni casi si fanno pericolosette
Il percorso difficilmente e' piatto
Si susseguono vallonamenti infiniti curve e controcurve da affrontare quasi da fermo intanto il tempo lentamente migliora
Il panorama e' piacevole sembra alla lontana un oltrepo' con rilievi molto piu' bassi ed una campagna ancora piu' disegnata dall'uomo
Le case ed i giardini sono curatissimi
Mi colpisce l'levatissima presenza di donne in corsa
Gruppi interi di donne fisicate e non ma inusuale per la ns realta'
Arriviamo al primo ristoro
Un overdose di sali barrette biscotti banane e ancora barrette
Incontriamo Mikko Luca ed un omone marchiato ProPatria ma ci perdiamo perche' loro ripartono e noi ci mettiamo a mangiare e bere come fossimo al cenone di natale


Ripartiamo con calma
Il percorso dopo un paio di ore ci riporta a Valkenburg dove ci attende un altro super ristoro e ripassiamo da dove siam partiti
Il tempo decisamente migliora ed i gradi salgono fino a 14-16
Il motore va in temperatura
Il garmin segna 160km
Sconfiniamo in Belgio e facciamo la salita piu' lunga della giornata di quasi 5 km in un bosco favoloso
Le gambe girano ma la fatica inizia a farsi sentire
Le salite o meglio le cotes iniziano a susseguirsi con ritmo piu' frenetico e soprattutto iniziano ad essere piu' cattive le pendenze









Superiamo i 200 km
Proseguiamo godendoci l'ultima parte del percorso
Sul Kruisberg e sul Keutenberg molti camminano per la pendenza feroce
Non e' il ns caso si sale piano ma in sella ed al km 235 con un po' di sorpresa ci troviamo ad affrontare il Cauberg stracolmo di folla
Una bolgia incredibile
Giovani & anziani tutti festanti
I bar a bordostrada sparano musica a cannone e sono gremiti di gente
Applausi ed incitamento per tutti e poi via fino al traguardo che ha incoronato Gilbert il giorno successivo   
Superato il traguardo ci premiano le miss e quindi scatta finalmente l'ora della meritata birretta prima nei bar all'arrivo poi nei bar della vecchia Valkenburg quindi nel parcheggio dove festeggiamo con un gruppo di generosissimi e simpaticissimi ragazzi di amsterdam che hanno un furgone stracolmo di heineken bella fresca ...

Rientriamo dall'amico Wiet che ciondoliamo :-)
That's life







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