Lurate Caccivio Cyclocross Survival

14 novembre la cosiddetta estate di S.Martino ...
morale il consueto diluvio
diluvio che ormai ci accompagna da quattro gare
gli specialisti del fango godono
io annaspo ancora incapace di galleggiare over the mud
incapace di tenere un'andatura adeguata e lasciar la bici correre
daltronde la tecnica non la si impara in due giorni
Lurate era duretta ma soprattutto molto tecnica ed infatti ho patito molto
tra l'altro ho adottato la solita tecnica suicidal ovvero mi son cambiato in macchina e son stato in macchina fino a 5 minuti dalla partenza quindi niente riscaldamento e niente giro di ricognizione ... geniale vero ?
ignaro di tutto mi allineo
piacevole sorpresa in partenza dove mi trovo fianco a fianco di un super manetta
Giovanni Ciardo con sotto alle chiappe una Specialized Stumpjumper nuova di trinca
per lui e' la prima corsa di cross
battesimo violento


tempo di scambiare due chiacchere e ...
si parte
subito salita da asfissia in asfalto per fortuna lunga 200 metri
poi discesa selvaggia nel bosco
in fondo se eri in piedi curva a destra e via di salita facile
ma salita piena di radici e scivolosa quindi se la facevi a piedi eri piu' veloce
ma in qualsiasi caso entravi nel pratone gia' finito
il prato era il leggera pendenza
cosi' a scendere si faceva i funanboli per tenere la bici dritta ed a salire risultava difficile muoverla soprattuto negli ultimi passaggi perche' affondavi e scivolavi come un'anguilla
poi si affrontava una discesina subdola ed ancora passaggi nel prato con pezzi obbligatori a piedi saliscendi curve controcurve da derapata ed infine salita in cemento che portava al traguardo
Caroni e' il vincitore
mi doppia in scioltezza
lui sembra planare sul fango
Stima
Dopocorsa sempre divertentissimo a suon di birretta&caldarroste !



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