mercoledì 28 settembre 2011

3 Peaks Cyclo Cross - Padre perdonami, non sapevo cosa facevo ...



Inghilterra del nord
Yorkshire Dales per la precisione
Ovvero 200 km a nord di Liverpool
Partiamo da Orio venerdi' con 28 gradi ed arriviamo a Liverpool con 11 gradi
Giusto per chiarire che non siamo venuti a fare una gita di salute
Noleggiamo due auto
Qualche casino con la Hertz ma alla fine ci danno un Galaxy ed una Kuga
Spettacolo
Ci schiaffiamo sopra le nostre bici ancora inscatolate e via verso Settle
Primi sbattimenti con la guida a destra
E' notte fonda per fortuna ed il traffico e' quasi inesistente
Un paio di soste e dopo tre orette siamo a destinazione
Fatichiamo non poco a trovare la fottuta Bunk-house dove faremo base
Ci corichiamo che saranno le 5 del mattino o giu' di li
Sveniamo per qualche ora
Poi colazione
e da buoni 'taliani ci siamo portati la moka da casa ...

Fuori intanto piove e tira vento
Ottimi presagi
Anyway il morale e' altissimo
"Scendiamo gli scatoli" dalle macchine e ci mettiamo a rimontare le nostre bici
Tutto funziona
Tutto in ordine
Yeah !!!
Decidiamo di andare a "fare il numero" ma arriviamo nel cuore della 3P al fatidico Helwith Bridge che tutto tace
Nessun cenno della imminente corsa
Niente di niente
Basiti andiamo a riempirci la panza con un gustosissimo quanto indigesto fish & chips

Facciamo due passi nel paese e ritorniamo ad Helwith Bridge dove incontriamo il vice dell'organizzazione che ci tranquillizza :
tutto si mettera' in moto nel mattino di domenica
be quiet man
is all ok !
Lo bombardiamo di domande
Quanti iscritti ci sono ?
Quanti punti di ristoro ?
Pasta party finale ?
Ed i Prize ?
E le Strade in che condizioni sono ?
Lui molto serafico risponde a tutte le nostre questions
Circa 670 iscritti
Nessun punto di ristoro
Nessun pasta party finale
Una marea di premi tutti in denaro
Le strade ?
Quali strade ... qui ci saranno solo sentieri prati e qualche traccia nel nulla ...
Capisco che anche qui valgono le regole dei manetta punti 8 e 9
Ovvero ...
Se hai problemi meccanici sono cazzi tuoi
Se sei in difficolta sono cazzi tuoi
Capisco di essere nel posto giusto, tra malati di mente come me !!!
Nessun fronzolo
Nessun cotillones
Nessun gonfiabile
No mtb solo e rigorosamente bici da cross e nessuna modifica e' tollerata ai mezzi
Si fa sul serio
No chiacchere
No distintivo
Mutismo e menare
Sperando di stare nei tempi che l'organizzazione impone
Pena la squalifica
L'obbligo di fermarsi
E la gogna eterna !!!
Rientriamo alla base e ci prepariamo da mangiare degli ottimi spaghetti
La Bunk House si affolla piano piano ed a cena siamo una quindicina
4 italiani 2 scozzesi ed il resto inglesi con alle spalle molte edizioni pedalate
Iniziano gli aneddoti della corsa
Iniziano le leggende
I consigli
Grandi risate e poi tutti in branda
La sveglia e' alle 6,30 giusto per non sbagliare
Colazione leggera ultimi ritocchi alla bici
Foto ricordo

Ultimo controllo della pressione
Opto per 3 bar davanti e 3.4 bar dietro
Inguidabile
Ma avendo il copertoncino a star morbidi e' garantita la pizzicata
Quindi la scelta risulta essere obbligata
I top riders hanno tutti i tubolari ed i doppi freni al manubrio no borracce no camelback ma loro hanno tutti i supporter dislocati nei punti strategici
Io una borraccia me la sono portata
Gli altri han preso anche il camelback
Ci allineiamo al traguardo ed inizia a piovere fitto
Nuvole basse
Mi passa la voglia ma attimi e si parte
La macchina davanti non fa da tappo anzi viaggia subito veloce
ed il gruppo si sgrana senza problemi
Qualche km e si svolta decisi in un prato
Non c'e' ne strada ne sentiero solo prato
I riders si sparpagliano e prendono la via che piu' gli piace e si inizia a salire
Destinazione nubi
Rapporto cortissimo e via
Stiamo affrontando la prima delle tre colline
Siamo su Ingleborough
La brutale
Dopo poco e' impossibile pedale per la pendenza quindi accomodo la bici in spalla e su con passo spedito
Ho visto i video delle scorse edizioni piu' volte ed ora sono qui davvero
Sono emozionato mi aggrappo alla rete come fanno in molti ma sono in difficolta' in forte difficolta'
Il muro ha una pendenza incredibile e sempre piu' elevata
Qualcuno scivola e fa cadere quelli dietro di lui
E' veramente difficile salire
Siamo nella nuvola ed e' tutto umido
Se allungo il braccio davanti a me mi aggrappo all'erba da quanto e' verticale la scalata
Poi di colpo spiana
Siamo su un pianoro di pietre spazzato dal vento
La visibilita' e' limitatissima
Siamo fantasmi nella nebbia
Non ci sono tracce e se perdi' quelli davanti a te non sai piu' dove andare
Momenti infernali
Poi si riprende a salire sempre con la bici in spalla
C'e' anche un ostacolo stile marines da superare
Poi finalmente arriviamo al primo punto di controllo
Il chip qui lo abbiamo al polso
E' una sorta di pennina lunga 5 cm che va infilata in un rilevatore che gli addetti tengono in mano
Cippiamo ed iniziamo a scendere
Attimi e rischio di capottarmi
La strada e' ripida e difficile
C'e' fango e pietra grossa e tagliente
Si scende meglio sul prato ma a volte e' talmente inzuppato che ti punti e ti ribalti come un fesso
Gli inglesi comunque non si fanno scrupoli giu' a cannone senza rimorso e se ti sfracelli: tanto onore !!!
Io sono terrorizzato
Irrigidito dalla paura
Punto alla sopravvivenza
Mi passano a decine ma me ne fotto
Arrivo a Cold Cotes con la sensazione in testa di essere un miracolato
Sulla piana c'e' un tifo spettacolare
Famiglie intere a supportare padri fratelli figli mogli sorelle e c'e' da dire che 20 inglesi fanno macello per 200 !!!
Sono ancora vivo
Mi riprende la voglia e divoro il tratto di asfalto che porta a Wherneside la seconda collina
All'inizio della salita c'e' una drink station
Ovvero un bicchierino di acqua
Ne prendo uno do una golata e su per Wherneside
Qui c'e' una strada pedalabile per qualche centinaia di metri poi bici in spalla e su per una interminabile scalinata
Le nuvole si sono alzate ma e' arrivato un vento tesissimo che soffia laterale alla collina
Salendo con la bici in spalla il vento sibila tra i raggi e tra le guaine dei cavi e devo opporre resistenza per non essere buttato a terra
Ci impiego 58 minuti a salire fino in cima
Un buon tempo solo 4 minuti sopra la tabella per arrivare sotto le 4 ore
Ma quando approccio la discesa ricominciano i dolori
Qui si alterna un sentiero allagato molto sconnesso e ripido con sasso grosso e tagliente a delle vere e proprie lastre di pietra viscida
Io mi faccio dei lunghi tratti a piedi mentre gli impavidi che tentano le guida danno vita ad un vero spettacolo da circo con capottamenti scivolate salti del coniglio e voli di gabbiano ...

32 minuti e finisce anche questa sofferenza ed a Ribblehead si ritorna sull'asfalto
Chiaramente il vento e' contro
Le gambe ormai sono farcite e non riesco a fare gruppetto
Ormai siamo tutti dei disperati che vanno solo del loro passo
Arrivo ad Horton dove e' posto il secondo cancello
Se non arrivi per le ore 14.00 sei out
Vi garantisco che e' capitato a molti
Io transito verso le 12.30
Manca l'ultimo picco
Pen-y-Ghent
Quest'ultima mi e' piaciuta piu' di tutte
Un po' per il nome
Un po' perche' e' l'ultima
Un po' perche' sali e scendi sempre dalla stessa strada/sentiero e puoi vedere gli amici che hai davanti e quelli dietro
Un po' perche' e' abbastanza pedalabile sia in salita che abbordabile in discesa
I top riders dalla cima al traguardo ci impiegano 19 minuti io 27 ... solita chiavica ole' !!!
Arrivo a Helwith Bridge come fossi in un film finalmente girato dal vero
Sotto lo striscione del traguardo scritto a mano lancio il solito urlo alla Abdujaparov
Mi prendo decine di "well done" e me li metto in saccoccia
Per me valgono come oro
Ora Sto Bene
La scimmia e' ancora una volta sedata

Vado alla macchina con dentro quella sensazione di gratificazione profonda
Il nirvana e' ad un passo !

Gli Oliva ovvero SuperGelli e KingPetrucci si stan cambiando
I due vecchietti pericolosi mi han suonato e Petrucci ha addirittura vinto la sua categoria alla prima edizione da lui corsa quando gli inglesi sostengono che per vincere devi fare la 3P almeno 5/6 volte
Grande stima per Petrucci che sale sul podio e si incamera 125 pound belli freschi !!!
Finito la corsa torno alla Bunk-House mi doccio mi cambio e torno al traguardo

Mi metto in coda per prendermi la necessaria sbornia e via di pinte su pinte
Quindi cena regale all'Old-Lion a Settle con super sirloin steak e ancora birra a nastro
Siam tutti finisher anche SCATTAdori che e' arrivato del suo passo ma e' arrivato l'unico senza diploma e' Robert che ha accusato un problema meccanico prima dell'ultima salita ...
Un vero peccato
Siamo appagati e la notte corre via in un baleno ma la mattina quasi non riesco a scendere le scale dal mal di gambe ...
L'acido mi pervade
Normale visto il poco allenamento a correre in salita ed in discesa con la bici in spalla
Normale se considero che accuso un distacco muscolare del vasto laterale della gamba destra dall'ultima tappa della Transalp di meta' luglio ...
E' ufficiale
E' ora che mi fermi per recuperare forza e guarire il tendine
Ma e' altrettanto ufficiale che dopo questa al nono piano del Sanpaolo
C'e' stampato il mio nome sulla testata di un letto con le cinghie ...

God Save My Ass



15 commenti:

  1. Sembra il racconto di un episodio di Jackhass....
    Massimo rispetto Loca

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  2. palla di lardo...il prossimo anno preparati meglio!scozzese del cazzo...gli italiani sono bastardi...ma ti vogliono bene.
    licio gelli.

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  3. Stica Loca ma quante ne hai fatte quest'anno e poi una piu' bella dell'altra
    GRANDE !!!!!!!!!!!

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  4. E bravo Loca...il tuo racconto per pochi minuti mi ha fatto vivere la vostra invidiabile esperienza! Grazie e ancora Grande Marco!!!!

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  5. You are the best ! You are hard ! Well done !

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  6. Si ma cazzo non vinci mai niente, ma vergognati!

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  7. Il putrella di Magherno30 settembre 2011 alle ore 02:03

    Grande Loca massima stima per l'impresa

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  8. hey troppo buoni !!!
    killer ha ragione !!!

    Ride Fast Die Old

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  9. Cristo Loca sei il numero 1 !!!!!!

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  10. Che racconto Loca, EPICO ...ti sei dimenticato di dire che la mattina dopo non riuscivi a scendere le scale non per il mal di gambe ma per le pinte di birra...

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